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| Thomas Muller esulta: Bayern in vantaggio grazie al suo gol |
IL TABELLINO
BAYERN MONACO-BARCELLONA 4-0
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 7,5, Boateng 6,5, Dante 6,5, Alaba 7; Javi Martinez 7, Schweinsteiger 6,5; Robben 7, Mueller 8 (38' st Pizarro sv), Ribery 7 (43' st Shaqiri sv); Gomez 7 (26' st Luiz Gustavo).
A disp.: Starke, Van Buyten, Rafinha, Tymoshchuk.
All.: Heynckes 8
Barcellona (4-3-3): Valdes 5,5; Dani Alves 6, Pique 6,5, Bartra 5, Jordi Alba 5; Xavi 6, Busquets 5,5, Iniesta 5,5; Sanchez 4, Messi 4,5, Pedro 5 (38' st Villa sv).
A disp.: Pinto, Abidal, Montoya, Thiago Alcantara, Song, Fabregas. All.: Vilanova 5
Arbitro: Kassai (Ung)
Marcatori: 25' Mueller, 4' st Gomez, 28' st Robben, 37' st Mueller
Ammoniti: Gomez, Javi Martinez, Schweinsteiger (Bay), Bartra, Sanchez, Jordi Alba, Iniesta (Bar)
Espulsi: -
Monaco Di Baviera: Passaggio di consegne all'Allianz Arena: il Bayern Monaco schianta 4-0 il Barcellona e si assicura la finale di Champions League. I bavaresi dominano fin dal primo tempo e trovano il vantaggio al 25' con Mueller. La reazione blaugrana non arriva e nella ripresa la squadra di Heynckes dilaga: segnano Gomez (49'), Robben (72') e ancora Mueller (82'). Adesso al Barcellona serve più di un'impresa al Camp Nou per ribaltare la situazione.
Il Bayern è una tempesta di calcio. Quello visto contro la Juventus, inarrestabile. E spazza via all'Allianz Arena sua maestà Messi e il Barcellona, il punto di riferimento di tutti, quando si parla di pallone, in Europa. L'andata della prima semifinale di Champions finisce 4-0. Segnano Muller nel primo tempo, Gomez, Robben e ancora Muller nella ripresa. Una lezione di calcio ad un Barcellona che non tira in porta in maniera pericolosa in 90'. E dopo un primo tempo timido, ma equilibrato, viene ridimensionata dai campioni di Germania, trascinati da Muller, soprattutto, e da Ribery e Robben, stavolta decisivo in una gara decisiva. Difficile pensare che al ritorno al Camp Nou il blaugrana possano tirar fuori un'altra remuntada, dopo quella col Milan. Per ribaltare i conti con questo Bayern serve un miracolo sportivo.
L'unico guizzo spagnolo giunge dai piedi del giovane Bartria che a tu per tu con Neuer calcia in tribuna in precario equilibrio. In campo c'è solo il Bayern che sovrasta fisicamente gli avversari. Il crollo del Barça arriva all'82' quando il secondo gol di Mueller fa probabilmente calare il sipario sulla qualificazione alla finale di Champions: Alaba sulla sinistra è un treno, palla al centro per l'attaccante tedesco che a pochi passi dalla porta non può sbagliare. Partono i titoli di coda. Il Bayern esce in trionfo con un poker da sogno. Per il Barcellona è notte fonda.

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