Da tempo i criminali della troika hanno ordinato il licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici. Per un po’ il governo ellenico ha fatto resistenza, ma ora i licenziamenti di massa sono pronti a partire.
Entro la fine di luglio, ha detto il ministro per la Riforma Amministrativa Antonis Manitakis, il piano per il ”nuovo settore pubblico” sarà ultimato. In base a tale piano, concordato con i rappresentanti della troika, entro la fine del 2014 dovranno essere licenziati 15.000 dipendenti di cui i primi 4.000 entro la fine del 2013 e i restanti 11.000 entro il 2014. Per ogni dipendente che verrà licenziato, promette il governo, sarà assunto un giovane con i requisiti previsti dalla legge per le assunzioni nel settore pubblico. Riguardo la ristrutturazione di alcuni ministeri, approvata dal Consiglio per la Riforma dello Stato, fonti del ministero della Pubblica Amministrazione sostengono che essa ha come obiettivo la riduzione della burocrazia e il miglioramento dei servizi a favore del cittadino.
Il prossimo 1° Maggio i sindacati hanno proclamato l’ennesimo sciopero generale contro i nuovi tagli al welfare e al lavoro imposti dal governo Samaras.
Fonte: contropiano.org

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