martedì 23 aprile 2013

Il Tribunale dichiara Il Fallimento Dell'Amia









La sezione fallimentare del Tribunale di Palermo ha dichiarato il fallimento dell'amia Amia, l'azienda di igiene ambientale del Comune travolta da una crisi senza precedenti. La sentenza  è stata emessa stamattina dal collegio composto dal Presidente Antonio Novara e dai giudici Giacomo Maria Nonno e Clelia Maltese. 

Dopo il no al concordato preventivo il 5 aprile scorso, la decisione era nell'aria ed era filtrata da alcune voci all'interno dell'azienda. Per Amia i curatori fallimentari sono  Paolo Bastia, di Bologna, Andrea Gemma, di Roma e Mario Serio, di Palermo, nominati dai giudici. Per Amia Essemme, c'è invece il Professore Romano Francesco Macario. I curatori si sono subito recati a piazzetta Cairoli per incontrare i funzionari dell'azienda e per  stabilire il da farsi. 

Il Sindaco Orlando che ha detto in modo chiaro che il Comune è pronto a fare tutto il possibile nelle sue competenze  per garantire i servizi di igiene ambientale e dare garanzie ai lavoratori dell'Amia".

Nel provvedimento di fallimento dell'Amia, motivato con le eccessive perdite dell'azienda, il tribunale dispone l'esercizio provvisorio dell'attività fino al 15 giugno. Data che potrebbe essere prorogata. I giudici hanno nominato tre curatori fallimentari per Amia - Mario Serio, Andrea Gemma e Paolo Bastia e uno per la società satellite Amiaessemme, Francesco Macario -: spetterà a loro gestire il fallimento. La dichiarazione del tribunale segue il rigetto della proposta di concordato preventivo fatta dal Comune.

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