venerdì 31 maggio 2013

Sars/ Oms: "Il bilancio dei morti sale a 27"






Il bilancio totale delle vittime della nuova Sars e' salito a 27: l'aggiornamento e' stato fornito dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanita'), poco dopo la morte di altri tre pazienti in Arabia Saudita e uno in Francia. Il nuovo virus e' stato ribattezzato la scorsa settimana ribattezzato Mers, acronimo dell'inglese 'Middle EastRespiratory Syndrome Coronavirus', coronavirus da sindrome respiratoria del Medio Oriente', perche' la maggior parte dei casi sono in quella regione.

giovedì 30 maggio 2013

Memorial Giovanni Accomando





Un torneo di calcio  ai campetti di contrada Blaschi con la partecipazione di ben 250 bambini e ragazzi delle società dei paesi limitrofi, (Adrasto mezzojuso, Asc Ciminna, Santa maria della Dayna Marineo, Pol. Bolognetta, Trinakria di Belmonte Mezzagno, le due società Misilmeresi Don Carlo Lauri e il Tori club), per ricordare Giovanni Accomando,  Un ragazzo,  un imprenditore, scomparso il 13 luglio del 2012 a causa di una malattia a soli 40 anni.
Due Giorni di sport e amicizia . 

La manifestazione ha avuto inizio con la presenza  dei familiari, del Parroco Padre Salvatore (chiesa San Gaetano) che ha dato l'avvio con una Preghiera per ricordare Giovanni e nell’occasione ha  ricordato il piccolo Gianluca il bambino di 7  anni ucciso dal papà. 
La manifestazione è stata organizzata dalla Società Prato verde con il suo Prersidente Francesca Accomando e dal responsabile della scuola calcio"G. Accomando"   Antonio Castelbuono e  lo staff tecnico, Angelo Arnone e Stefano  Rizzo con la collaborazione di Giusto Sinfonia.
La prima giornata ha visto confrontare i bambini del 2006/2005 e 2004/2003. La seconda giornata si sono confrontati i ragazzi del 2002/2001 e in fine i ragazzi del 2000.
Due Giornate di Sport  e allegria.

La premiazione è stato un momento commovente, il papà  ha premiato i ragazzi e le società.
A concludere , le due giornate di Sport, un bel rinfresco per tutti i partecipanti . 

Inviato da Antonio Castelbuono


mercoledì 29 maggio 2013

Luca Parmitano: Il Primo Siciliano a Compiere una "Passeggiata" nello Spazio



"Ciao mamma": è stato per la sua famiglia il primo pensiero dell'astronauta italiano dell'Esa Luca Parmitano non appena è entrato nella Stazione Spaziale. Oltre alla madre, ha salutato la moglie Kathryn e la figlia Sara, di sei anni. Era così sorridente che qualcuno su Twitter l'ha definito "l'uomo più felice del pianeta". L'italiano ha anche riso divertito non appena ha visto il collega americano Chris Cassidy con i capelli rasato a zero, come i suoi, e si è complimentato con lui.

Luca Parmitano è in orbita. Il suo sogno è stato realizzato come spesso ricordava prima della partenza da Baykonur, in Kazhakstan avvenuto in perfetto orario. Con i razzi russi non ci sono sorprese e il Semiorka che ha lanciato il nostro astronauta ha superato i 1800 lanci da quando spedì nello spazio il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik nell’ottobre 1957.

La missione "Volare" è iniziata con ottimi auspici. Lancio perfetto, docking nominale e finalmente l'ingresso nella Stazione Spaziale Internazionale alle 6,00 circa di questa mattina, ora italiana, come da copione. L'astronauta italiano dell'Esa Luca Parmitano è partito alle 22,31 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l'americana Karen Nyberg.

ALLA FACCIA DELLA CRISI: la casta ordina 6450 Auto Blu. costo 133 milioni di euro.

Cari amici,



Ministri Danesi a Lavoro in Bicicletta






Le auto blu della casta italiana
  











PRIMA DI LEGGERE L'ARTICOLO....TROVATE LE DIFFERENZE TRA LE 2 FOTO


Entro il 18 luglio, si rinnoverà l’intero parco di auto blu, auto destinate alla nostra casta. In tutto saranno acquistate 6.450 auto per la modesta cifra di 133.294.819 di euro, Iva esclusa. Un’enormità. Per macchine e quindi privilegi spesso inutili. Pagati da noi, per l’ennesima volta.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante il discorso di fine anno, affermava quanto segue: “Per evitare che la crisi degeneri siamo TUTTI chiamati a fare SACRIFICI. Non è più accettabile usufruire di vecchi privilegi, da protezionismi a senso unico. Queste disuguaglianze incidono negativamente anche sulla capacitá di sviluppo del paese”
Illustri Parlamentari, Onorevoli e Senatori, la domanda sorge spontanea:
Ma con tutti i problemi che l’Italia ha in questo momento e che i cittadini vivono sulla loro pelle ogni giorno, era così necessario e urgente acquistare 6450 auto blu?
Come può essere prioritaria un’azione come quella di spendere 133.294.819 di euro, per l’acquisto di 6450 auto blu, quando in Italia la gente si suicida per l’assenza di lavoro. Rispetto ai bisogni impellenti della popolazione, alla situazione economica grave del Paese, ai sacrifici chiesti, non trovate incoerente oltre che indecente, usare ancora una volta i NOSTRI soldi, per spostare i vostri costosissimi “culi”, da una città all’altra?
Avete tagliato sulla sicurezza pubblica, dove la polizia/carabinieri non hanno nemmeno i soldi per pagare il carburante delle autovetture di servizio.
Avete tagliato la sanità pubblica, dove un comune cittadino per poter effettuare un semplice elettrocardiogramma, deve aspettare 6 mesi.
Avete tagliato la scuola pubblica, dove milioni di italiani, oggi, si sono trovati a fare i precari.
Mentre gli italiani si suicidano giornalmente per l’assenza di lavoro, voi vi prendete il lusso di spendere e spandere i nostri soldi, per soddisfare i vostri porci comodi.
Mi rivolgo a voi illustri Signori, ma non vi fate un pochino schifo?
Vi ricordate di NOI Italiani 3 mesi prima delle elezioni, vi ricordate che esiste un Popolo, una Nazione; peccato che il giorno dopo le elezioni tutte le vostre buone intenzioni, svaniscono in una bolla di sapone.
Vi sforzate a divulgare i vostri programmi elettorali, raccontando sempre le solite “cazzate”, in verità, nessuna delle vostre promesse ha un senso logico, se prima non produce un tornaconto per voi stessi.
Siete una nullità, sia culturalmente che socialmente; non conoscete la nostra costituzione, anzi, la calpestate ed umiliate ogni giorno.
Non ho alcun rispetto per voi, mi fate letteralmente schifo.

A cura di Andrea Mavilla

Fonte: andreamavilla.com

Marra: la Roma che vota vota per il PD, cioè per il bilderberg, le banche, la massoneria e la magistratura satanica, e le tasse.







Più mettiamo a nudo i crimini delle banche, del bilderberg e della massoneria deviata, il cui tessuto connettivo di fondo è ora risultato essere addirittura nelle pratiche satanico\pedofile, più la gente li sostiene e li vota.
Come mai? Semplice: perché la vera divisione della società non è tra destra o sinistra, ma tra impiegati, pubblici e privati, e disoccupati – ai quali si è fatto credere che possono vivere solo con le tasse dei ‘ricchi’ (che peraltro sono in via di estinzione) – e titolari di partita IVA, che le tasse non le vogliono pagare; e siccome gli impiegati sono di più, vince la sinistra.
Una situazione in cui i titolari di partita IVA, nonostante non vogliano pagare le tasse, evitano anche loro di attaccare le banche, perché sono comunque sotto il loro ricatto economico. Senza contare che un bel po’ massoni, bilderberghini e filo bancari lo sono poi pure loro.
Come finirà? Finirà che il regime bancario\pdiessino\massonico\bilderberghino, non risolverà nulla; il regime bancario\pdiellino\massonico\bilderberghino neanche, e tutti questi regimi cadranno in breve sulla testa dura della società e gliela romperanno.
A quel punto, che credo sia imminente, la società inizierà a capire, si renderà che non ha bisogno delle tasse, perché esse sono anzi illecite e sono la sua rovina, e andrà a prendere gli ‘onesti’ dirigenti del PD, ma anche degli altri partiti e del PDL – in realtà delle cosche di sciagurati consci dei crimini bancari\bilderberghini, ma proni alle logiche di questi delinquenti – e farà fare a tutti la fine di Bettino.
Naturalmente qualcuno potrebbe osservare che la vittoria del PD dipende dai voti di Grillo che sono andati a Marino, ma non è così, perché sarebbero potuti andare verso i candidati anti-sistema, e non è accaduto.


Alfonso Luigi Marra

È morta Franca Rame, aveva 84 anni





Addio a Franca Rame. L'attrice, sposata con Dario Fo, era malata da tempo. È morta a Milano, nella sua casa in Porta Romana. L'allarme, mercoledì mattina alle 8.50 quando è stato chiamato il 118. I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare l'attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne, poco dopo, la morte. Franca Rame, era stata colpita da un ictus il 19 aprile dello scorso anno sempre nella sua casa. In quella circostanza era stata trasportata al Policlinico dove era rimasta ricoverata per diversi giorni. La sua è stata una vita dedicata al teatro, ma anche all'impegno politico e civile.

Sempre insieme a Dario Fo, Franca sostenne pure l'organizzazione Soccorso Rosso Militante, sposando l'impegno sociale e politico in maniera netta. Sempre in prima fila nelle battaglie civili, nel 1971 sottoscrisse la lettera aperta pubblicata sul settimanale "L'Espresso" sul caso Pinelli, l'anarchico morto a Milano dopo essere volato dagli uffici della Questura. Ne pagò pesantemente le conseguenze: nel marzo del 1973, infatti, l'attrice venne sequestrata da esponenti dell'estrema destra e subì violenza fisica e sessuale. Ebbe la forza e il coraggio di raccontare tutto in uno spettacolo, "Lo stupro", del 1981, che ha fatto epoca.

Riforme, scontro nel Pd sulla legge elettorale






In attesa dell'approvazione in Parlamento questo pomeriggio della mozione di maggioranza sulle riforme, dopo l'accordo faticosamente raggiunto ieri dal premier Enrico Letta che rinvia il nodo della legge elettorale, è ancora scontro alla Camera sulla "mina" innescata dal deputato Pd Roberto Giachetti, che propone il ritorno al Mattarellum.

L’ex radicale, ora renziano, già protagonista di battaglie estreme sulla legge elettorale, ha raccolto un centinaio di firme (tra Pd e Sel e persino quella del Pdl Antonio Martino) intorno ad una mozione parlamentare che chiede il ripristino del vecchio sistema. «Non ritiro la mozione». È scontro dentro il Pd alla Camera sulle riforma elettorale. Mentre a Montecitorio inizia la discussione sulle mozioni per le riforma istituzionali, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti (Pd), nonostante le richieste provenienti anche dal suo partito, non recede. E conferma la sua mozione sull'abolizione del Porcellum e il ritorno al Mattarellum, che sarà messa in votazione nel pomeriggio alla Camera..Una fuga in avanti che non piace a Palazzo Chigi, perché rischia di far saltare il delicato equilibrio raggiunto con Berlusconi sulle riforme.

martedì 28 maggio 2013

Cinquestelle, uno tsunami di scontento. Grillo: "Errori, ma l'Italia peggiore vota i partiti"


Il risveglio è amaro per il Movimento 5 stelle. Voti dimezzati, analisi divergenti. E arriva l'autocritica di Beppe Grillo, capo politico del movimento, con un post sul blog intitolato "Vi capisco": "Il M5s ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa". Il leader rivolge poi una critica agli elettori di Pd e Pdl, i partiti che "li rassicurano ma in realtà hanno distrutto il Paese".




"Paese diviso". Grillo parla di "due Italie", sottolineando che "la prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per se stessi e poi per il paese. Grillo esonera dalle responsabilità la stampa, «i pennivendoli» come li chiama lui. E punta dritto al bersaglio, ricorrendo all'arma del sarcasmo, gli elettori che non hanno votato il Movimento Cinque Stelle. «Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta» parte il comico. E attacca: «Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell'ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato. Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato». Nella nostra bandiera c'è scritto 'teniamo famiglia'. In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano.

Addio a Little Tony, l'Elvis dal cuore matto




È morto lunedì sera a Roma Little Tony. Il cantante - che aveva 72 anni ed era originario di Tivoli - era malato di tumore. Il decesso è avvenuto nella clinica romana Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi. I funerali si svolgeranno giovedì al Divino Amore.

Antonio Ciacci, questo il vero nome di Little Tony,nato da genitori sammarinesi,nato in italia,ma Sammarinese Doc è stato uno degli artisti più celebri della musica leggera italiana, fra i primi a rinterpretare, in chiave italiana, il rock'n'roll, passione che gli fece conquistare l'appellativo di "Elvis Presley italiano". Portò al successo canzoni come Riderà e Cuore Matto. Con un look, per l'epoca, rivoluzionario: ciuffo cotonato, giacche frangiate, cinturoni come quelli di Elvis. E una formidabile passione per le auto sportive.

lunedì 27 maggio 2013

La Sicilia vince la XVII edizione dei Giochi delle Isole





La Sicilia ha vinto la XVII edizione dei Giochi delle Isole che si sono svolti ad Ajaccio. Con questa ottenuta in Corsica sono ben 5 le vittorie consevutive della rappresentativa siciliana che si è imposta per un totale di 9 edizioni.  La Sicilia ha preceduto la Sardegna rinnivando la sfida con i sardi che è diventata un classico di questa manifestazione.  Gli atleti siciliani hannoi primeggiato in quasi tutte le dieci discipline sportive in gara, ma le soddisfazioni piú grandi sono arrivate dal basket, tennistavolo, atletica, tennis e nuoto dove sono state vinte il maggior numero di medaglie.
 Oltre mille atleti, provenienti da 14 isole di ogni angolo del  mondo, sono stati  impegnati in questa mini olimpiade e ieri sera hanno festeggiato fino a tarda notte. Una festa dello sport, dove ancora una volta sono emersi i valori della sana competizione, dell'integrazione e dell'amicizia.   «Un successo che ci riempie di gioia – dice Giovanni Caramazza presidente del Coni Sicilia – I nostri ragazzi si sono espressi su altissimi livelli confermando la bontà di tutto il movimento sportivo regionale.   Un primo posto che ripaga il comitato regionale del Coni per gli sforzi sostenuti anche quest'anno per allestire una rappresentativa competitiva capace di regalare alla Sicilia l'ennesimo successo in questa manifestazione così prestigiosa».  

UFFICIO STAMPA C.O.N.I. SICILIA

COPPA ITALIA: TRIONFA LA LAZIO, È EUROPA LEAGUE


Doppio bottino per la Lazio nella finale di Coppa Italia. Battendo la Roma 1-0, i biancocelesti vincono il derby, si aggiudicano per la sesta volta il titolo e conquistano sul campo il pass per l'Europa League. Dopo un primo tempo bloccato, è Lulic al 71' a trovare il tap-in vincente dopo un'incertezza del portiere della Roma, Lobont. La risposta dei giallorossi porta alla traversa di Totti, ma non basta agli uomini di Andreazzoli.


LA TIFOSERIA DELLA LAZIO



IL TABELLINO

ROMA-LAZIO 0-1

Roma (4-2-3-1): Lobont 5,5; Marquinhos 6,5, Burdisso 5, Castan 6, Balzaretti 5,5 (30' st Osvaldo 5,5); De Rossi 4,5, Bradley 5; Lamela 5, Totti 5,5, Marquinho 5 (37' st Dodò sv); Destro 5. A disp.: Goicoechea, Romagnoli, Torosidis, Piris, Taddei, Florenzi, Perrotta, Pjanic, Tachtsidis, Lopez. All.: Andreazzoli 5

Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6; Konko 6, Biava 6,5, Cana 6, Radu 6; Ledesma 5,5 (9' st Mauri 5,5); Candreva 7, Onazi 6,5 (47' st Ciani sv), Hernanes 6 (38' st Gonzalez sv), Lulic 7,5; Klose 6. A disp.: Bizzarri, Guerrieri, Dias, Stankevicius, Crecco, Ederson, Pereirinha, Kozak, Floccari. All.: Petkovic 6

Arbitro: Orsato 

Marcatori: 26' st Lulic
Ammoniti: Marquinho, Balzaretti, Burdisso, Totti (R); Ledesma, Hernanes, Klose, Lulic (L)
Espulsi: 45' st Tachtsidis (R) dalla panchina per proteste.

Lavoro, Letta scrive a Van Rompuy: "Fare di più o si alimentano proteste"







"Avere finanze pubbliche sane serve. Ma se l'Ue "non è capace di intervenire per risolvere la disoccupazione, finirà per alimentare sentimenti di frustrazione e risentimento" facendo crescere "movimenti populisti ed antieuropei". In una lettera il premier Enrico Letta scrive al presidente del Consiglio della Ue, Herman Van Rompuy, chiedendo di fare di più per la lotta alla disoccupazione. Il ministro dell'Economia ha ribadito che l'Italia non può in alcun modo sforare il tetto fissato dal patto di stabilità. Sarebbe una scelta disastrosa, innanzitutto per la credibilità del Paese, ma con conseguenze molto concrete sui conti a cominciare dall'impatto sui tassi d'interessi sul debito pubblico. Ciò non significa rimanere ingessati. Le regole europee prevedono infatti margini di manovra in linea con i parametri europei. Quelli che Saccomanni vuole sfruttare.
 Ciò significa concordare con Bruxelles una traiettoria di discesa del disavanzo diversa da quella solitamente chiesta dalla Commissione Ue. L'Italia, anche l'anno prossimo, resterebbe cioè di poco sotto il 3%, al 2,9%, anziché scendere al 2,3-2,4%. E con quello 0,5-0,6% potrebbe finanziare i provvedimenti annunciati.Un messaggio che arriva poco prima del vertice a palazzo Chigi fra il premier Letta, il vicepremier Alfano e il ministro dell'Economia Saccomanni per fare il punto sui conti pubblici e sui futuri provvedimenti, in vista della possibile chiusura della procedura Ue per deficit eccessivo.

Grillo: sull'euro: "Referendum tra un anno"





Grillo,Sull'euro. "Noi pensiamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all'Euro e all'Europa. Nessun partito può arrogarsi il diritto di decidere per 60 milioni di persone". «Io non sono un terrorista, sono il più grande europeista che c'è e voglio andare in Europa e ridiscutere un piano B da qui a cinque anni», ha aggiunto il leader M5S, spiegando: «Quando poi siamo pronti facciamo un referendum e decidiamo noi se stare nell'Euro oppure no».
Lo ha detto Beppe Grillo, parlando con i giornalisti a Mirandola. Grillo ha definito tra l'altro i politici "parassiti e dilettanti allo sbaraglio".



domenica 26 maggio 2013

VIDEO PROMOZIONALE TG GIORNALE DI MISILMERI (26.05.2013)





GENTILI UTENTI DI QUESTO SITO VI INVITO A VEDERE IL VIDEO PROMOZIONALE CHE HO REALIZZATO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL TG GIORNALE DI MISILMERI CHE ANDRA' IN ONDA DOMANI ALLE ORE 12:00 - ALLE ORE 18:00 - E ALLE ORE 23:30

PER UNA CORRETTA VISUALIZZAZIONE DEL VIDEO CLICCARE SOPRA LA FRECCIA A DX SUL VIDEO.



Memorial Giovanni Accomando






In memoria, in onore di Giovanni Accomando" si svolgerà ai campetti in contrada blaschi , lunedì 27 e martedi 28  parteciperanno alla manifestazione i ragazzi nati dal 2006 al 2000 delle seguenti società sportive:  Scuola Calcio Giovanni Accomando, Adrasto Mezzojuso, A.S Ciminna, Tridente Belmonte Mezzagno, Santa Maria della Dayna, e Il To.Ri. Club di Misilmeri  e la Don Carlo Lauri di Misilmeri.





-Giorno 27/5: La manifestazione inizierà alle ore 15:00 con gli incontri della categoria piccoli amici nati nel 2006/2005 e a seguire alle ore 16:30 con la partecipazione dei Pulcini anno 2004/2003.

-Giorno 28/5: La manifestazione inizierà alle ore 15:00 con i ragazzi del 2002/2001 e a alle ore 16:30  i ragazzi del 2001/2000.

Grazie

Antonio Castelbuono
( Responsabile Scuola Calcio )

sabato 25 maggio 2013

Don Puglisi, il prete che sfidò i boss è beato il primo martire della mafia





PALERMO - Padre Pino Puglisi è stato proclamato beato. A leggere la lettera apostolica, in latino, dall'altare allestito al Foro italico di Palermo, è stato il cardinale Salvatore De Giorgi, rappresentate del sommo pontefice. Centomila fedeli esultanti questa mattina nel prato del Foro Italico hanno salutato la beatificazione di padre Pino Puglisi. La celebrazione, iniziata alle 10.30, preceduta dagli inni dello Stato pontificio e d'Italia, è stata presieduta dall'arcivescovo cardinale Paolo Romeo. «Il martirio di padre Puglisi richiama l'educazione delle coscienze - ha ribadito il cardinale Romeo prima della messa- e la Chiesa deve essere in prima linea. La Chiesa è felice, deve esserlo tutta la comunità». Alla celebrazione eucaristica hanno preso parte 40 vescovi, 750 presbiteri e 70 diaconi, 250 i giornalisti accreditati. Tra le autorità Piero Grasso, presidente del Senato, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, Giampiero D'Alia, Ministro per la Pubblica amministrazione, Sergio Mattarella, giudice costituzionale, Alessandro Marangoni, capo della Polizia facente funzioni, Rosario Crocetta, presidente della Regione siciliana, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, e il sindaco di Godrano fra i tanti dei Comuni dell'arcidiocesi. Provenienti da ogni parte della Sicilia e dell'Italia, sono sacerdoti, famiglie, soprattutto giovani a cui il prete ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 ha dedicato gran parte del suo ministero.




venerdì 24 maggio 2013

Gli italiani vogliono uscire dall’euro? Lo pensa il 53% del popolo


Più di un italiano su due vorrebbe uscire dall’Unione Europea. Una percentuale maggiore di quella dei francesi e degli spagnoli, ma inferiore a quella dei tedeschi.



Gli italiani vogliono davvero uscire dall’euro? Secondo quanto dimostrerebbe un recentissimo sondaggio commissionato da alcuni dei principali quotidiani continentali, la risposta sembrerebbe essere nettamente positiva.

Stando a quanto riportano le più importanti informazioni statistiche riportate dallo studio, ben il 53 per cento dei nostri connazionali avrebbe il desiderio di abbandonare i progetti europeisti uscendo dall’Unione Europea e dall’adozione dell’euro.

 Una percentuale che sale addirittura al 58 per cento per quanto concerne i tedeschi (considerati, a torto o ragione, quali coloro che stanno perdendo le maggiori occasioni dalla presenza nell’Unione), e scende al 45 per cento per i francesi e al 41 per cento per gli spagnoli.

Il sondaggio – commissionato da La Stampa, Suddeutsche Zeitung, Le Monde, Gazeta Wyborcza, El Pais e Guardian – afferma pertanto quanto già noto da altri studi, forse meno autorevoli. Nonostante ciò, non si intravede all’orizzonte la possibilità di domandare cosa ne pensano gli italiani, attraverso un referendum di opinione. L’impressione è che effettivamente la maggioranza degli abitanti della Penisola non stia digerendo la decennale esperienza nell’euro, e che la situazione nel prossimo futuro possa addirittura peggiorare, creando un senso di maggiore disaffezione definitivo nei confronti della valuta unica europea.

Di Roberto Rais

Fonte: ijobs.it


Berlusconi, le motivazioni della condanna: "Decideva su Mediaset anche da Premier"






I giudici d'appello del caso Mediaset scrivono che proprio lui, Silvio Berlusconi, è stato uno dei "responsabili di vertice di tale illecita complessa operazione", un sistema che ha portato avanti per anni, anche da premier, con la gestione di una "enorme evasione fiscale".

Silvio Berlusconi è stato quindi il «reale beneficiario delle catene» dei diritti tv, cioè di un sistema che, secondo l'imputazione, avrebbe portato a gonfiare i costi della compravendita degli stessi diritti tv. L'ex premier era uno dei due «responsabili di vertice di tale illecita complessiva operazione».

giovedì 23 maggio 2013

Sbarcate le Navi della legalità






Le Navi della legalità 'Giovanni Falcone e Paolo Borsellino' sono sbarcate al porto di Palermo provenienti rispettivamente da Civitavecchia e Napoli. Una grande folla di giovani palermitani ha accolto i circa 3 mila tra studenti e professori accompagnatori giunti a bordo delle due navi.

Oltre 800 scuole, 20 mila studenti e 13 Paesi europei con le loro delegazioni di giovani tornano a Palermo per commemorare le vittime della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992. "Le nuove rotte dell'impegno. Geografia e legalita'" è il tema scelto quest'anno, che ha dato il titolo al concorso nazionale e alla cerimonia istituzionale che si svolgerà come di consueto nell'Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, le donne e gli uomini delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi a distanza di pochi mesi in due attentati mafiosi. Stamattina centinaia di studenti delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l'arrivo delle navi. 

"Abbiamo vinto la sfida del meteo, siamo qui insieme a voi". Il presidente del Senato, Pietro  Grasso ha salutato così i ragazzi siciliani che hanno accolto con uno sventolio di bandierine tricolore e con le note dell'Inno di Mameli i coetanei arrivati da tutta Italia nel capoluogo siciliano per il 21/mo anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio.

Dittatura Pd: presenta la legge anti-movimenti Grillo: se passa, diserteremo le elezioni









Una proposta di legge che renderebbe difficile la vita ai movimenti, compreso quello di Beppe Grillo. La firmano Anna Finocchiaro e il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda. 
La proposta prevede la piena attuazione all'art. 49 della Costituzione sui partiti, dando loro «personalità giuridica». La legge stabilirebbe, spiegano Finocchiaro e Zanda, «i contenuti minimi dello statuto, alcuni principi generali, ai quali dovranno attenersi tutti i partiti che intendono concorrere alla determinazione della vita politica, pena la perdita dei rimborsi per le spese elettorali o di ogni ulteriore eventuale forma di finanziamento pubblico».


Il disegno, se diventasse legge, come è facile immaginare potrebbe avere conseguenze importanti sull'attuale sistema politico italiano. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la vera sorpresa dell'ultimo voto e terza forza politica del Paese, sarebbe tra le prime vittime della proposta Zanda-Finocchiaro e, senza una riforma interna, non potrebbe presentarsi alle prossime elezioni.

Dura la replica di Grillo sul suo blog: "Se questa legge passa non ci presenteremo alle prossime elezioni. 'Il Movimento 5 Stelle non e' un partito, non intende diventarlo e non può essere costretto a farlo. Se la legge anti Movimento di Finocchiaro e Zanda del pdmenoelle sarà approvata in Parlamento il M5S NON si presenterà alle prossime elezioni". E lancia l'hashtag: #nonsiamounpartito.


 - Grillo risponde, scrivendo sul suo blog: «Il MoVimento 5 Stelle non è un partito, non intende diventarlo e non può essere costretto a farlo. Se la legge anti MoVimento di Finocchiaro e Zanda del pdmenoelle sarà approvata in Parlamento il M5S NON si presenterà alle prossime elezioni». «I partiti - aggiunge - si prenderanno davanti al Paese la responsabilità di lasciare milioni di cittadini senza alcuna rappresentanza e le conseguenze sociali di quello che comporterà».

mercoledì 22 maggio 2013

Rifiuti raccolta a rilento. Piano Stoppa, emergenza scongiurata



Ancora disagi legati alla raccolta dei rifiuti nel territorio Misilmerese. La situazione legata al Coinres rimane avvolta da un grande punto interrogativo che non lascia dormire sonni tranquilli ai lavoratori, intanto in alcune zone di Misilmeri i cassonetti sono ormai colmi e i rifiuti hanno invaso i marciapiedi e la carreggiata stradale.






Ai limiti dell’emergenza era invece la condizione nella zona di Piano Stoppa, ma la situazione pare avviarsi verso la normalità come annuncia su Facebook il Presidente del Comitato Piano Stoppa e Gibilrossa Giovanni Orlando: “Questa mattina dopo i ripetuti solleciti del sottoscritto e dei cittadini residenti, sono iniziati i lavori di raccolta dell´immondizia nel sito di via del Fico d´India e Via della Zagara (Ingresso Cimitero) a seguito Ordinanza Commissariale n. 34 del 21 maggio 2013 La Ditta Tech Servizi proseguirà il servizio di raccolta nel sito di Gibilrossa e della Provinciale SP 38.”

Fonte: Misilmeri Blog.it

Il Porcellum corretto entro l'estate «Accordo su una riforma minimalista»


Via libera dal vertice tra governo e maggioranza ad una «correzione» del porcellum entro l'estate in parallelo all'avvio del percorso costituzionale per le riforme. Sarebbe questa la risposta politica alla bocciatura del «Porcellum», da parte della Cassazione, avvenuta qualche giorno fa, in particolar modo sul premio di maggioranza.






Una nuova legge elettorale sarà invece predisposta, dicono alcuni dei partecipanti all'incontro di Palazzo Chigi, "insieme alle riforme costituzionali, in modo che sia coerente con il sistema istituzionale che sarà scelto". La riforma della Costituzione che dovrebbe essere approvata dal Parlamento "sarà sottoposta in ogni caso a referendum confermativo, a prescindere dal fatto che le Camere la approvino con la maggioranza qualificata", ha detto il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, lasciando palazzo Chigi. "Ci saranno comunque uno o più referendum - ha spiegato Quagliariello - perché su una materia del genere deve il popolo deve esercitare la  sua sovranità".

martedì 21 maggio 2013

Trattativa Stato-mafia: Pm citano Napolitano come teste


I pm di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia hanno citato come teste al processo, che si aprirà il 27 maggio in corte d'assise, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nella lista testi anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, e l'ex capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi.








Nella lista dei testi anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, l'ex capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, il procuratore generale della Cassazione, Gianfranco Ciani, Giuliano Amato e altri esponenti politici. In totale i testimoni sono 178. Adesso la Corte d'assise di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto, valuterà sull'ammissibilità dei testi: in caso di parere favorevole verrà fissata una data e convocato il capo dello Stato.

lunedì 20 maggio 2013

Papa: «La politica si occupa di finanza e banche, non di chi muore di fame»



Non interessa se la gente muore di fame, se non ha niente. Ci si preoccupa delle banche o della finanza.







Papa Francesco parla davanti ai 200 mila fedeli (un record) appartenenti ai movimenti ecclesiali arrivati in piazza San Pietro per la veglia di Pentecoste,Ma con un’enfasi che fa di questo suo discorso – durato 38 minuti, il più lungo finora del suo pontificato – un manifesto dell’impegno cattolico nel mondo. «Uscendo – ha aggiunto – può capitare un incidente, ma io preferisco una Chiesa incidentata a una Chiesa malata perché chiusa, come una stanza che non vede aria per un anno intero». Una Chiesa incastrata «nelle sue insicurezze, in strutture caduche» che imprigionano Cristo stesso: «A volte – ha detto il Papa – se lo sentiamo bussare non è perché vuole entrare, ma perché vuole uscire e noi non glielo lasciamo fare». Bergoglio - che nella mattina ha avuto un lungo colloquio con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha toccato anche il tema della crisi economica - ha più volte sottolineato il suo messaggio alla politica: «Nella vita pubblica se non c'è l'etica tutto è possibile.


domenica 19 maggio 2013

AVVISO ALLA CITTADINANZA




Un Terreno incolto


Con Ordinanza n. 29 del 10 maggio 2013 recante: "Interventi di diserbamento e pulizia di appezzamenti di terreni a tutela della pubblica sicurezza e dell'igiene ambientale - art. 54 lett. c. del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000.-", la Commissione Straordinaria ordina ai proprietari di terreni attualmente in stato di abbandono, ubicati in tutto il territorio comunale, di provvedere entro il 15/06/2013, a proprie spese, alla relativa pulizia e bonifica, curando il trasporto e il conferimento in discariche autorizzate di tutti i materiali rimossi.

Fonte: Sito del Comune di Misilmeri




COME DISINTEGRARE UNA NAZIONE: LA SLOVENIA









“La privatizzazione deve partire adesso“

“…la spesa pubblica va ridotta e rallentata...”

“Un futuro senza debiti crescenti all’infinito per i nostri figli…”

“E’ umano opporsi a riduzioni del reddito. Ma dipende: se spieghiamo nel modo giusto che accettare ciò è importante per il futuro, credo che compromessi per il futuro potranno essere raggiunti“

Parole di Alenka Bratusek
, primo ministro sloveno, leader del partito di centro-sinistra “Positive Slovenia”.

Il leit motiv è sempre lo stesso. Provocare una emergenza affinché la popolazione accetti l’azzeramento dei diritti e la riduzione del benessere raggiunto, con la falsa promessa che ciò renderà il futuro migliore. Alenka Bratusek sembra avere tutte le carte in tavola per generare movimenti migratori e per far si che chi si trovi nella mezz’età abbia più di un problema a raggiungere la pensione dignitosamente. Alenka Bratusek si vanta che non hanno bisogno dell’aiuto della Troika ma contemporaneamente attua tutto ciò che la Troika auspicherebbe.

1 – Privatizzare -  È una storia che ho già sentito a metà degli anni ’90 in Italia. La strategia è la seguente: assegno poche risorse per effettuare il servizio in modo che la carenza istituzionalizzata (artificiale in un Paese a moneta sovrana) induca il consumatore a credere che il privato lo possa gestire con risultati migliori. Contemporaneamente parte una martellante sequenza di pillole sui mass media, risultato del lavoro certosino svolto dalle think tank. L’attacco avviene proprio perché per un elemento dell’élite è un problema non poter ottenere rendimenti facili in settori che presentano una domanda rigida, pensiamo ai servizi idrici, al gas, al trasporto pubblico, per esempio. Oltre alla svendita del patrimonio si registra, per il cittadino, la beffa. Mentre lo Stato può agire senza il vincolo di rendere il servizio necessariamente profittevole, lo stesso non si può certo dire per il privato e le conseguenze in termini di prezzo sono facili da intuire. Infatti lo Stato opera nei settori che sono strategici per mantenere adeguati standard di vita per la collettività mentre darli ad un privato significherebbe essere alla mercé di persone che vogliono fare affari sui servizi indispensabili alla vita. Aggiungo che con l’euro, la svendita del patrimonio pubblico rappresenta solo una breve e temporanea boccata d’ossigeno. Terminata la cessione dei beni non necessariamente le banche saranno disposte a finanziare a tassi vantaggiosi il governo, che si ritroverebbe nuovamente da subito con l’acqua alla gola Il dramma è la perdita della sovranità monetaria e dalla Slovenia all’Italia si registra il tentativo omicida di distrarre l’opinione pubblica con problemi secondari.

2 – La spesa pubblica va ridotta e rallentata – La Slovenia ha una disoccupazione del 13,4% e l’ultima cosa che dovrebbe fare è quella di diminuire la spesa governativa. Ridurre la spesa pubblica  è un mantra neoliberista. Un governo che spende creando prosperità e lavoro provocherebbe un temuto innalzamento dei redditi che potrebbero tendere a ridurre il margine di profitto delle corporation e a ciò si aggiunge un odio ideologico molto forte da parte dell’élite verso le persone comuni. Il governo sloveno, con l’euro, si trova nell’impossibilità di spendere poiché ha adottato una moneta straniera, l’euro, il cui accaparramento prevede l’acquisto presso le banche  che accettano di comprare i titoli di Stato al tasso di interesse che loro stabiliscono. Da qui, una serie di disastri su cui non mi dilungo, stavolta.

3 – Un futuro senza debiti crescenti all’infinito per i nostri figli – Ammetto che questa frase funziona sempre, far credere al cittadino che nulla capisce di economia che si sta tentando di eliminare i problemi delle future generazioni. In realtà, Alena Bratusek creerà parecchi grattacapi ai giovani in procinto di cercare un’occupazione o di mettere su famiglia, magari non proprio ai suoi due figli specificatamente. I Letta, gli Hollande, le Merkel, i Samaras non hanno a cuore questi problemi e giocano con la vita di esseri umani per  rendere fortunati poche decine di individui. Un Paese a moneta sovrana non lascia nessun debito pregresso a nessuno, infatti io non lavoro per ripagare la spesa fatta dallo Stato nel 1960 o nel 1980. Poi, è da comprendere che io sono molto contento di sfruttare ponti e gallerie fatti con quel debito pubblico il quale significa scuole, strade, caserme dei pompieri, pronto soccorso, bonifiche, rimboschimenti, ecc.ecc. e meno male che sono avvenuti. Con la scusa del “lo faccio per i tuoi bambini” li condannato a emigrare.

4 – E’ umano opporsi a riduzioni del reddito. Ma dipende: se spieghiamo nel modo giusto che accettare ciò è importante per il futuro, credo che compromessi per il futuro potranno essere raggiunti – Opporsi è umano, meno male. La riduzione del reddito necessariamente comporta una crisi economica gravissima e effetti benefici sono impensabili. Chi afferma che dobbiamo accettare riduzioni del reddito giustificandolo con il fatto che a ciò conseguirà un beneficio futuro, o è pazzo o è in malafede. Probabilmente per le élite c’è una commistione delle due.

Alena Bratusek è un sicario dell’economia perfetto. Sta mirando, almeno spostati. Portogallo, Spagna, poi noi?

Fonte: memmt.info

SERIE B: SASSUOLO E VERONA PROMOSSE IN SERIE A


Ultimi Verdetti: 
ai Play - Off 
Livorno, Empoli, Novara e Brescia





Sassuolo e Verona promosse in Serie A. E' questo il verdetto dell'ultima giornata della Serie B. Al terzo tentativo arriva la storica promozione in A per gli emiliani che superano per 1-0 il Livorno. Torna nella massima serie anche il Verona (0-0 con l'Empoli) a undici anni di distanza. Ai playoff Livorno, Empoli, Novara (1-1 col Lanciano) e Brescia che ha superato il Varese (2-0) nel match decisivo per l'accesso agli spareggi promozione. 

 Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa succede di tutto con i padroni di casa che chiudono in nove e i toscani in dieci. Quindi Giornata intensa al 'Braglia' di Modena dove il Sassuolo soffre fino alla fine prima della gioia finale regalata dalla rete in pieno recupero di Missiroli (recentemente eletto miglior giocatore della Serie B). Partita rocambolesca con il Livorno.


Al 'Bentegodi' invece le emozioni latitano con il biscotto tanto atteso che alla fine si materializza. Pari senza reti tra Verona ed Empoli con i primi che tornano in serie A dopo undici lunghi anni e una parentesi anche nell'inferno della Lega Pro, e i secondi che ottengono la disputa dei playoff.

Spareggi promozione che vedranno la partecipazione anche di Novara e Brescia. I piemontesi erano già sicuri dell'accesso, le rondinelle di Calori invece hanno conquistato il pass nello spareggio decisivo col Varese grazie alle reti di Zambelli e Caracciolo. 

Questi gli accoppiamenti playoff:

Semifinali (22 e 26 maggio)
Brescia-Livorno
Novara-Empoli

Finale (29 maggio e 2 giugno)

sabato 18 maggio 2013

Rincorre il cane e cade dal terzo piano: Marineo 25enne in prognosi riservata




Il ragazzo, che adesso si trova ricoverato all'ospedale Civico di Palermo ha subito delle lesioni alla colonna vertebrale, non è in pericolo di vita ma la sua prognosi rimane riservata. Sul posto i carabinieri




Terribile incidente a Marineo. Un giovane di 25 anni, C. G., è caduto dal terrazzo di una palazzina mentre giocava con il suo cane mentre lo inseguiva probabilmente nel tentativo di salvarlo da una possibile caduta. La costruzione alta circa 13 metri, infatti, non era definita nei due piani superiori. Il ragazzo, che adesso si trova ricoverato all’ospedale Civico, ha subito delle lesioni alla colonna vertebrale, non è in pericolo di vita ma la sua prognosi rimane riservata. Sul posto i carabinieri.

Tragedia Misilmeri. è Morto il Bambino !





Il bambino ferito dal padre e operato ieri  nell’Unità operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale Civico è morto nell’unità operativa di Seconda Rianimazione.Quindi E’ stato emanato il bollettino medico dal Dott. Americo Stabile dell’Ospedale Civico, dove è stato trasportato alle ore 09:30 il  piccolo colpito alla testa con un proiettile sparato dal padre , un poliziotto di 38 anni che subito dopo l’insano gesto si è tolto la vita. A comunicarlo lo stesso ospedale. Gianluca ha smesso di lottare per la sopravvivenza: il bambino di sette anni ferito dal padre poliziotto e operato ieri nell'Unità operativa di Neurochirurgia dell'ospedale Civico è morto, nel reparto di Seconda Rianimazione. 

Il piccolo aveva riportato lesioni devastanti al cervello, causate dal colpo calibro nove esploso a distanza ravvicinata dal padre, Ivan Irrera, l'assistente di polizia che dopo avere sparato al figlio si è suicidato sparandosi alla tempia. 
Il piccolo, 7 anni, era stato colpito da un proiettile, partito dalla pistola di Ivan Irrera, 38 anni, nella mattinata di ieri. Sottoposto ad un intervento chirurgico, le sue condizioni erano sempre state definite "disperati" dai sanitari.

Nel pomeriggio la madre deciderà l'espianto degli organi.

venerdì 17 maggio 2013

Dramma Misilmerese: Un poliziotto spara al figlio e poi si uccide ( Aggiornamenti )


Un nuovo dramma colpisce Misilmeri all'alba. Ivan Irrera un poliziotto di 38 anni, che prestava servizio alla squadra mobile di Palermo, ha sparato al figlio di 7 anni mentre dormiva, e poi si è tolto la vita con un colpo alla tempia. Il bambino è stato portato all'ospedale Civico di Palermo dove è stato ricoverato in gravi condizioni.

La tragedia è avvenuta in via Del Fico D'India (ex P3) a Piano Stoppa

La polizia scientifica è al lavoro per ricostruire i fatti, mentre i parenti della coppia si trovano all'ospedale Civico, nella speranza che il bambino si salvi.

Indagini della polizia sono in corso per cercare di ricostruire la vicenda e scoprire le ragioni che hanno portato l'uomo a compiere il folle gesto.

E' l'ennesimo dramma purtroppo che colpisce Misilmeri.

Ore 9:40: Il bambino, è ricoverato in neurochirurgia presso l'ospedale Civico, dove sta per subire un delicato intervento. Le sue condizioni restano gravissime.


Foto e Testo tratti da Misilmeri Blog.it




AGGIORNAMENTO: Ore 12:10:
 



Il gesto del poliziotto che ha sparato al figlio di sette anni e poi si è suicidato ha sconvolto i compagni di classe del piccolo che stamattina stavano festeggiando a villa Di Napoli l'inaugurazione della manifestazione "Palermo apre le porte", organizzata dal comune con i ragazzini che fanno da cicerone ai visitatori per spiegare la storia dei monumenti. La notizia della tragedia familiare è arrivata proprio mentre era in corso la cerimonia. Bambini e genitori sono scoppiati in lacrime e la festa si è trasformata in una grande scena di dolore.  L'amministrazione ha subito sospeso la manifestazione. I compagni di classe del piccolo ferito alla testa sono stati riaccompagnati immediatamente in classe da genitori e insegnanti. La preside della scuola ha incaricato per assistere i bambini una psicologa che si trova già con loro. "Siamo sconvolti - afferma la dirigente scolastica. Ci auguriamo che possa riprendersi".


AGGIORNAMENTO: Ore 12:55: 

L'intervento chirurgico è terminato, il bambino resta in gravissime condizioni



AGGIORNAMENTO Ore 11:30: 

Al momento degli spari in casa era presente la moglie, La coppia e i due figli oggi sarebbero dovuti andare a Milano per la comunione del nipote

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AGGIORNAMENTO ORE 10:20: 

 Il Capitano dei Carabinieri Alfio Gullotta ha appena confermato la dinamica del tentato omicidio - suicidio, tutto si è svolto nella stanza del bambino. Le indagini saranno condotte dalla Polizia di Stato, presenti sul luogo anche le troupe di importanti telegiornali nazionali.

giovedì 16 maggio 2013

Comunicato alla Cittadinanza



In questo momento di lutto per la comunità misilmerese qualsiasi parola potrebbe essere di troppo ma cari cittadini dobbiamo fare una riflessione sulla qualità della vita in questo nostro paese,Ogni giorno respiriamo cattivi odori dai cassonetti,respiriamo fumo dai cassonetti in fiamme,beviamo acqua al limite della decenza,ma sopratutto le antenne di varie compagnia piazzate un pò quà e un pò là nel territorio misilmerese e tante altre cose che hanno reso questo paese alla streguadel Biafra.




Anzichè pensare a quale cantante o artista verrà per la festa patronale o per altre cose pensiamo e attiviamoci veramente per la rinascita di questo paese ormai moribondo e abbandonato a sè stesso causa anche il menefreghismo locale,Quando votiamo votiamo con coscienza,non perchè ci promettono l'elemosina da 300 euro al mese al call center CHE I GIOVANI DI QUESTO PAESE DI SVEGLINO E DIANO LA SCOSSA NECESSARIA CHE SPESSO GLI ADULTI INTESI COME POLITICA NON HANNO SAPUTO DARE 

che si faccia un attenta verifica di antenne e ripetitori vari e sopratutto che si proceda con una bonifica totale del territorio misilmerese ormai reso invivibile e irrespirabile...a misura di topi e animali vari che ormai appestano il nostro territorio e la nostra qualità di vita.

RIPOSA IN PACE 

Palermo, scoperta una centrale del riciclaggio 34 arresti, in manette anche un giudice del Tar







Ci sono voluti parecchi  mesi prima di  entrare nelle grazie dei manager del riciclaggio, fra mail anonime, collegamenti Skype, e appuntamenti nei luoghi più impensati. Ma, alla fine, l'agente sotto copertura  -  un ufficiale della Guardia di finanza - è riuscito ad accreditarsi in quel paludoso mondo di insospettabili faccendieri. Tra gli arrestati figurano Gianni Lapis, noto per essere stato il commercialista di Massimo Ciancimino nonchè ritenuto in passato prestanome dell'ex sindaco di Palermo condannato per mafia, Vito Ciancimino